I certificati bianchi, sono chiamati anche “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE) e certificano l’ottenimento del risparmio energetico. Possono accedere a questo meccanismo le società di distribuzione di energia elettrica, obbligate a raggiungere precisi obiettivi di risparmio energetico, e i soggetti privati. I privati che vogliono effettuare interventi di risparmio energetico devono nominare un esperto in gestione dell’energia (EGE). ll prezzo di vendita dei certificati bianchi determina l’entità dell’incentivo per le ESCO e società con EGE certificato che ne fanno richiesta. C’è stata negli ultimi anni una diminuzione di certificati bianchi disponibili sul mercato. Questo fenomeno si è verificato anche perché l’incremento delle truffe sui certificati ha portato a un inasprimento delle regole.
Ma in cosa consiste l’iter per l’ottenimento dei certificati bianchi? La procedura per i certificati bianchi è questa: si inviano i progetti al GSE (Gestore Servizi Energetici) che formula una valutazione tecnica. Entro massimo tre mesi, si riceve l’esito: in caso positivo, verranno emessi i certificati corrispondenti al risparmio raggiunto in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio). Questi titoli si potranno poi vendere a delle società di distribuzione di elettricità e di gas naturale.
Proprio recentemente il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 21 maggio 2021, che regolerà per i prossimi anni il funzionamento di questi titoli.
Nel decreto si conferma l’innalzamento degli obiettivi per i prossimi anni fino al 2024 e la possibilità di partecipare al meccanismo anche alle associazioni temporanee di imprese. Il decreto ha introdotto diverse novità, tra cui l’istituzione della cumulabilità tra Certificati bianchi e crediti d’imposta. Lo studio ingegneria Schenato è un punto di riferimento per l’ottenimento di questi titoli. Contattaci per avere tutte le informazioni in merito.